
Pedelec o speed? Chiariamo una volta per tutte la differenza tra le due bici elettrica. Differenze tra pedalata assistita e rapida
Si fa presto a dire “e-bike” – bici elettrica, per parlare italiano – se non si conosce la differenza tra “Pedelec” e “Speed Pedelec”, due tipi di bici a pedalata assistita con motore elettrico che sviluppano un’esperienza diversa di mobilità sostenibile. Ma che differenza c’è tra una bici elettrica Pedelec e una speed Pedelec? E le differenze tra pedalata assistita o rapida, in quanti di voi la conoscono? Chiariamolo una volta per tutte, nel nostro approfondimento!
Pedelec: Pedalata assistita senza lo sprint
Iniziamo a dare un significato a “Pedelec”. Si tratta di una e-bike che funziona grazie alla pedalata, ma non fa faticare troppo grazie al supporto del motore elettrico dalla potenza massima di 250 Watt. I sensori collocati sui pedali limitano la velocità fino a un massimo di 25 chilometri orari e richiedono nuove pedalate per continuare a mantenere il ritmo. Queste bici non riescono ad andare più veloce a causa della potenza del motore e del peso del telaio e per questo sono soggette a minori restrizioni nel codice della strada. A dirla tutta, sono perfettamente regolamentati dalle leggi europee e possono – previa l’adozione della giusta attrezzatura – viaggiare su qualsiasi percorso urbano. Per farla breve, meglio equipaggiarsi a dovere! E rispettare le regole di buon senso quando viaggiate.

S-Pedelec: dette anche speed, sono “motorizzate” a tutti gli effetti
La S-Pedelec o Speed Pedelec può essere considerata una bici elettrica rapidain quanto la potenza del motore della bici elettricaanche da 4000 Watt permette di raggiungere la velocità massima di 45 chilometri orari. Va specificato, però, che in queste e-bike non c’è alcun rapporto tra pedalata e motore, visto che riescono ad andare avanti anche senza la forza della pedalata. Le caratteristiche della Speed Pedelec hanno spinto il Legislatore a colmare il vuoto legislativo soltanto nel 2017 con l’applicazione delle stesse regole del codice della strada in vigore per i ciclomotori. In pratica la S-Pedelec può essere guidata soltanto da chi ha compiuto 16 anni, chi possiede un patentino o la patente AM e chi indossa il casco. La bici elettrica S-Pedelec deve essere dotata di accessori indispensabili quali specchietto retrovisore, clacson e altro. Infine, proprio come un ciclomotore, richiede l’immatricolazione, la targa e l’assicurazione.

5 accessori extra da avere per rispettare le regole rispettare
Seguendo la falsa riga della differenza tra “Pedelec” e “Speed Pedelec”, quindi, chi monta in sella a una bici elettrica rapida è obbligato a rispettare le disposizioni emesse dal Codice della Strada. Di contro, anche se i proprietari di Pedelec non sono obbligati al rispetto delle norme, potrebbero aumentare la sicurezza e il comfort di un viaggio in e-bike. Oltre a specchietto retrovisore e clacson, infatti, le e-bike devono o possono (a seconda dei casi) sfruttare altri accessori extra, sempre senza contravvenire alle regole.
- Casco – Lo slogan “Il casco salva la vita” vale anche per Pedelec e Speed Pedelec, anche se soltanto chi viaggia sulla bici elettrica rapida ha l’obbligo di indossarlo.
- Luci – Il sistema di luci e il segnale luminoso posto nella parte posteriore aumentano la visibilità del telaio sia di giorno che di notte.
- Seggiolino – Tutti coloro che amano viaggiare in e-bike in compagnia di bambini fino a 8 anni dovrebbero montare un seggiolino omologato secondo lo standard EN14344.
- Carrello – Un eventuale carrello deve avere un’altezza sotto il metro e mezzo, un peso inferiore ai 50 chili e un sistema di catadiottri.
- Computer – I computer di bordo e i supporti per videocamere e smartphone possono trovare spazio, a meno che non servano per ascoltare la musica con le cuffiette.
Omologazione, immatricolazione e assicurazione
La normativa europea 168/2013 ha specificato le caratteristiche delle Speed Pedelec associandole ai ciclomotori e obbligando il proprietario a omologare, immatricolare e assicurare il mezzo. Viaggiare in bici elettrica a 45 chilometri orari espone il ciclista agli stessi rischi che affronta chi si sposta con in motorino. È per questo che l’e-bike deve essere omologata, avere il certificato di circolazione e munita di targa. Nell’ottica di tutelare da furto e atti vandalici, regolamentare la condotta dei ciclisti e sopperire a eventuali danni è stato emesso l’obbligo di assicurazione anche per chi monta in sella a una Speed Pedelec. I ciclisti che trasgrediscono agli obblighi possono essere puniti con una multa o una disposizione di sequestro della e-bici in caso di mancato certificato di circolazione, assicurazione o patente.

Dove andare con la bici elettrica? Le differenze per Pedelec e Speed
Montare in sella a una bicicletta elettrica è una scelta di mobilità sostenibile che richiede un grande senso di responsabilità anche verso i percorsi consentiti. Ma che differenza c’è nei regolamenti tra bici elettriche Pedelec e Speed? Qui trovate un paio di chiarimenti. Ed è la parte più importante per le differenze tra pedalata assistita o rapida.
Piste ciclabili
Le e-bike sono ammesse sulle piste ciclabili dedicate alle normali bicilette, ma devono essere portare a mano sui marciapiedi e in caso di attraversamento pedonale limitato o gremito e viaggiare a velocità ridotta vicino a un attraversamento pedonale. Quindi Pedelec sicuramente. La Speed meglio evitare. O potreste incorrere in sanzioni. una soluzione però si ha spegnendo il motore della bici elettrica speed: così andrete a velocità ridotta e spinti dalle sole vostre gambe.
Fuoripista
Le biciclette elettriche possono viaggiare sulle stesse strade percorse dagli amanti della mountain bike tradizionale. Con le mountain bike elettriche sono perfetti, perché avrete un “boost” nella spinta del veicolo, faticando sicuramente meno. I punti critici (salite o terreni sconnessi) saranno anche meno pericolosi. Anche in questo caso è necessario restare sui percorsi consentiti e non viaggiare alla velocità massima in presenza di escursionisti. Pedelec o speed per le escursioni fuoripista? In questo caso consigliamo entrambe le bici elettriche. Fuori dai centri urbani non sono valide (tutte) le regole del codice della strada. La speed pedelec ha un approccio più agonistico, quindi ben venga!
Quale bici elettrica comprare?
Ora che avete capito le differenze tra speed pedelec e pedelec o ancora tra pedalata assistita o rapida, potete scegliere quale bici elettrica comprare. Come sempre, a farla da padrone sono le necessità del singolo utente. Quindi non c’è un meglio o un peggio. Per riassumervi: Utilizzo da città e per utenti amatori, meglio una bici elettrica pedelec, quindi pedalata assistita standard. Utilizzo fuoripista, per sportivi professionisti che agognano escursioni impegnative… può valere la pena di comprare una bici elettrica Speed Pedelec.
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