
La bicicletta elettrica sta vivendo una nuova epoca dell’oro. Ma quali sono le migliori città europee per l’e-bike? E i centri italiani più attrezzati?
Come sempre le grandi rivoluzioni partono dalle città. Centri talvolta tanto problematici quanto capaci di produrre pensatori rivoluzionari in grado di sconvolgere le dinamiche quotidiane dei cittadini con le loro idee. Un nome su tutti? Salvador Rueda, un po’ urbanista, un po’ psicologo, ma soprattutto visionario. Da quasi mezzo secolo quest’uomo sta lavorando per rendere Barcellona una città green, un paradiso per pedoni e ciclisti dove poter scorrazzare per le vie del centro senza per forza respirare l’aria viziata dai veicoli. Il concetto principe di Rueda è quello di creare delle zone chiamate “superillas” (superblocchi), completamente vietate alle automobili. Quindi ben accetti solamente pedoni e soprattutto biciclette sia tradizionali che, ovviamente, elettriche. Che Barcellona stia per diventare la migliore città per le biciclette elettriche?
Probabilmente sì, anche se è vero che molte altre grandi città abbiano da tempo iniziato a sensibilizzarsi seriamente sulla questione dell’inquinamento, segno che vi è la consapevolezza di essere quasi arrivati ad un punto di non ritorno. Quindi sta arrivando il momento dell’esplosione definitiva dell’e-bike, quel marchingegno da anni sul mercato e spesso ingiustamente snobbato e sottovalutato. Se, come pare, i grandi centri si orienteranno più o meno velocemente al trasporto green ecco che la bicicletta elettrica può in pochi anni diventare un must per chi vuole spostarsi rapidamente da un punto all’altro della propria città.
L’insegnamento delle città nordiche
Ma non c’è solo Barcellona tra le migliori città per le biciclette elettriche. Come potete immaginare ci sono metropoli nel Nord Europa che da tempo stanno portando avanti progetti futuristici, con il trasporto green come perno imprescindibile. Nella nostra personale lista delle migliori città per le biciclette elettriche abbiamo cercato di condensare il “the best of” per quanto riguarda il trasporto green. Appassionati di pedalata assistita, alzate le antenne: quelle che seguiranno sono ottime destinazioni per prenotare una vacanza con il vostro bolide a basso impatto ambientale.
1° posto – Amsterdam
Al primo posto mettiamo la capitale olandese Amsterdam, da sempre città innovativa e in grado di proiettarsi oltre le convenzioni. Il suolo della più grande metropoli dei Paesi Bassi è percorso da più di 15.000 chilometri di piste ciclabili; un censimento non ufficiale parla della presenza di addirittura circa 400.000 biciclette! Senza dubbio una vera e propria capitale della bicicletta: qui trovate prototipi di ogni dimensione e forma, da quelle elettriche a quelle fornite di varie tipologie di equipaggi. Ad Amsterdam sono talmente convinti del nuovo viaggio verso il trasporto green che nella prossima estate è prevista l’eliminazione di 1500 parcheggi per automobili, con l’intento di abolire sul lungo periodo più di 10.000 posti auto. Chiaramente questa operazione ha il solo compito visionario di creare nuove strutture per i cicloamatori e allargare le piste ciclabili oltre che aumentare la presenza di piante nella città. Un mondo paradisiaco, quasi utopico, quello della capitale olandese, dove solamente il 22% degli spostamenti avviene in auto e il 65% delle persone sceglie di spostarsi in bicicletta. Primo posto meritato per la nostra classifica sulle migliori città per l’e-bike? Pensiamo proprio di sì.
2° posto – Copenaghen
Ma la capitale olandese non è il solo grande centro del Nord a promuovere un trasporto ecologico. Non possiamo infatti evitare di menzionare Copenaghen, altro vero e proprio eden delle biciclette elettriche. Girovagando per la città della sirenetta potrebbe capitarvi di incontrare politici di spessore a cavallo del proprio mezzo eco-friendly. Questo perché la cultura del paese promuove da tempo un trasporto green. Per capire la portata di tale rivoluzione vi basti pensare che la gestione del traffico è completamente regolata a seconda delle tempistiche dei ciclisti. I semafori sono parametrati a seconda del flusso delle biciclette e in città troverete un’enorme pista ciclabile sopraelevata. Se voi amanti della bicicletta state cercando la vostra città ideale forse l’avete trovata: Copenaghen.
3° posto – Barcellona
Barcellona, come accennato ad inizio articolo, si sta trasformando in una città estremamente eco-friendly e votata alla bicicletta. Merito di progetti ambiziosi in grado di ritagliare spazi urbani privi di automobili e favorevoli ad un trasporto green. Per questo motivo la città di Gaudì finisce di diritto al terzo posto della nostra classifica sulle migliori città per le biciclette. Se paragoniamo il centro catalano alle rodate città nordiche si capisce che la nostra è una scelta prevalentemente basata sulle splendide intenzioni, più che sull’effettiva ciclo-amabilità. La cosa certa è che Barcellona sta svoltando con decisione verso un profilo green, ne sono la prova le numerose attività di bike-sharing che stanno sorgendo alla velocità della luce e le già citate “superillas” scevre da automobili di sorta. Oltre tutto alcune cittadine che sorgono ai piedi della capitale catalana, come Cornellà de Llobregat e Mollet del Vallès, sono state già premiate per meriti ambientalisti. Segno che il green è la nuova frontiera della Cataluna. Quindi? Avete già prenotato – o costruito – la bicicletta elettrica per il vostro viaggio a Barcellona?
4° posto – Lubiana
Il nostro quarto posto è probabilmente una meta che non vi aspettereste: Lubiana, capitale della Slovenia! Eppure le medaglie dovrebbero parlare abbastanza chiaro: Lubiana è stata insignita nel 2016 con il titolo di European Green Capital Award. Segno che anche le piccole nazioni stanno procedendo a passo spedito verso un ideale ecologista. La capitale slovena ha un ottimo servizio di bike sharing abbinato ad una conformazione topografica veramente graziosa, che rende divertentissimo e rilassante un giro in bicicletta.
5° posto – Bordeaux
Per quanto riguarda la quinta piazza invece vi proponiamo un paesaggio incantevole come la cittadina di Bordeaux. Qui, oltre ad un fornitissimo servizio di bike-sharing, troverete circa 200.000 kilometri di piste ciclabili. Non vi resta che noleggiare una bicicletta elettrica per immergervi nel favoloso mix di cibo e vino della città transalpina.
6° posto – Reggio Calabria
Ora vi starete chiedendo: ma l’Italia? Non ci siamo dimenticati! Il nostro paese sta procedendo a piccoli ma decisi passi verso un futuro meno dipendente da automobili e più amichevole verso le biciclette elettriche. E questo nonostante una legislazione castrante per il mercato! Certo, passerà ancora molto tempo prima di raggiungere le vette bike friendly del Nord Europa ma alcuni indicatori ci dicono che la famigerata inversione di tendenza è iniziata anche nel belpaese. Tra le nuove realtà italiche virtuose nello sponsorizzare un moderno concetto di mobilità troviamo inaspettatamente, ma con molto piacere, Reggio Calabria. E’ di nuovissima affermazione il progetto di e-bike sharing che a breve occuperà diversi spazi della città calabrese. Estendendosi da nord a sud del territorio cittadino il programma prevede la creazione di 10 stazioni per un totale di 130 biciclette, di cui 80 tradizionali e 50 a pedalata assistita. Senz’altro una novità importante. Sesto posto meritatissimo.
Il resto d’Italia: bene ma potrebbe andare meglio
Valutando invece i risultati già acquisiti nel tempo una particolare menzione va a 3 città del Nord Italia: Mantova, Bolzano e Parma. Un rapporto stilato da “Ecosistema Urbano” di Legambiente ha utilizzato 17 parametri per stabilire quali siano le città più green d’Italia. In particolare sono state analizzate cinque macro aree come: qualità di aria e acqua, gestione rifiuti, tipologia di trasporti, ambiente ed energia. Al primo posto di questa speciale classifica si è posizionata Mantova che per il secondo anno consecutivo ha vinto la palma di miglior ambiente urbano. A decretare il successo in particolar modo la corposa presenza di aree pedonali e piste ciclabile. Al secondo posto, per gli stessi motivi, si è piazzata Parma mentre la medaglia di bronzo è andata a Bolzano. Riguardo alla città trentina è giusto spendere due parole. Immersa nelle Dolomiti Bolzano è un centro che spinge abitanti e visitatori a lunghe escursioni a piedi. Vi è comunque da sottolineare come la cultura mitteleuropea che pervade l’animo dei bolzanini abbia generato nel tempo una potente struttura di piste ciclabili, circa 50 kilometri. Un terzo dei cittadini si muove in bicicletta ed ogni pista è dotata di segnaletica apposita, in modo da poter viaggiare parallelamente al traffico automobilistico e poter raggiungere la meta desiderata in totale tranquillità.

Menzione d’onore
Chi sicuramente non può annoverarsi tra le città più green d’Italia, per via dell’alto tasso d’inquinamento, è Milano. Ciò però non significa che il capoluogo lombardo non sia attento alla mobilità dei propri cicloamatori. Arriva infatti dalla metropoli meneghina l’interessantissimo progetto Bitride, creazione di una start up nata tra le mura del Politecnico di Milano. L’idea di fondo prevede una condivisione free floating, ossia senza bisogno di rastrelliere. Grazie alla tecnologia le biciclette potranno essere lasciate ovunque e allo stesso tempo essere rintracciate in poco tempo dagli ipotetici utilizzatori. La grande novità però risiede nel fatto che si tratterà di biciclette a pedalata assistita che si ricaricheranno autonomamente sfruttando il movimento di chi usufruisce del mezzo. Ennesima dimostrazione che in Italia ci sono idee e talenti per poter essere sempre all’avanguardia, anche quando si parla di biciclette elettriche e green culture!
Le migliori bici elettriche da citta?

