
Le biciclette elettriche stanno impazzando sul mercato, ma spesso hanno costi proibitivi. Ecco una buona guida per acquistare bici elettriche usate.
Come qualsiasi mercato anche quello relativo alle biciclette elettriche si sta affacciando al mondo dell’usato. Tendenza naturale visto l’esplosione del mondo dedicato alla pedalata assistita, che ha visto un incremento sostanziale delle vendite negli ultimi anni. Quindi, come logica conseguenza, a fianco della distribuzione di mezzi nuovi di zecca sta crescendo a dismisura anche la realtà dedicata alla bici elettriche usate. Ecco una piccola guida per capire dove comprarle. Conviene? E se sì, in quali casi e su quali brand? Ecco i nostri consigli e una guida completa.
Si cerca l’usato. Perché?
Prima di tutto è scontato spiegare perché le biciclette a pedalata assistita abbiano scatenato una corsa così forte verso l’usato. Il prezzo di acquisto di un mezzo nuovo è senz’altro il motivo scatenante; i migliori prodotti vengono venduti con valutazioni iniziali molto alte, tra i 5.000 e i 7.000 euro, per alcuni prototipi anche di più. Si tratta di mezzi dotati di tecnologie sempre più all’avanguardia, quindi inevitabilmente dai costi di produzione molto elevati.
Costo 10 volte più alto rispetto alla bicicletta classica
Vi capiterà quindi di cercare una bicicletta elettrica e imbattervi in prezzi esorbitanti, stimati il più delle volte in cifre addirittura 10 volte più alti delle biciclette classiche. Questo perché i mezzi a pedalata assistita sono dotati di una struttura molto complessa, soprattutto relativa all’alimentazione tecnologica che vi permette di affrontare con facilità anche i terreni più impervi. Comprare una bici elettrica non usata vuol dire scegliere un veicolo in grado di comportarsi contemporaneamente da bicicletta e da sorta di motorino, rendendovi meno complicata la strada verso il lavoro (qui trovate 5 consigli utili) o le vostre gita fuori porta. Ma non tutti possono permettersi certe spese, ecco perché il mercato dell’usato si sta imponendo rapidamente.
Una guida per non sbagliare
In questo articolo quindi, vogliamo aiutarvi nella scelta di una bicicletta elettrica usata, cercando di darvi una buona bussola per non incappare in errori di valutazione e in abbagli rischiosi. Affidarsi all’usato, si sa, può dare soddisfazioni ma anche tremende delusioni. Qualsiasi acquisto effettuato a “scatola chiusa” nasconde in sé dei rischi, sia se si tratti di un disco musicale sia che riguardi un’automobile. Il nostro intento è quello di dedicarvi una buona guida all’acquisto, con l’elenco di tutte le considerazioni da mettere in atto prima di aprire il portafoglio e godervi la vostra bicicletta elettrica!
Regola 1 – Il sito deve essere affidabile
Certo, ci direte che abbiamo scoperto l’acqua calda. Ma non sempre da una buona vetrina si ricavano ottimi prodotti. Quindi è necessario armarsi di pazienza e scartabellare con cura le credenziali del sito da cui vogliamo acquistare. Un buon inizio è quello di analizzare le sezioni “chi siamo” e “contatti”, solitamente lo specchietto decisivo per capire se il portale da cui siete intenzionati a comprare sia meritevole o meno. Dalle informazioni dovrete riuscire a carpire Partita Iva, indirizzo fisico e numero di telefono, oltre che ad un buon numero di contenuti dedicati al mondo delle biciclette elettriche. Per chi invece si vuole affidare ai più famosi marketplace c’è sempre la strada che porta ai quotatissimi Kijiji, Ebay, Amazon e Subito. Stiamo parlando di portali autorevoli, dove se un venditore non si comporta in modo limpidissimo viene ampiamente penalizzato. Sempre un buon inizio. Se invece volete andare sui portali specializzati, vi consigliamo BikeShopping. Italiano, affidabile e ben fornito.

Regola 2 – L’annuncio del rivenditore deve essere completo
Altra regola che si potrebbe annoverare tra le questioni scontate. Ma spesso la smania di acquisto ci porta a non dare troppa importanza all’annuncio ed alla sua completezza. In primis ci devono essere tante foto, precise e dettagliate. Sui portali è possibile caricare un gran numero di fotoscatti, quindi non pensate che il venditore abbia lesinato per ragioni di spazio. Se chi vende è realmente convinto del valore della sua bicicletta elettrica vi mostrerà più fotografie possibili. Queste immagini poi devono essere corredate da descrizioni lunghe e convincenti, che prendano in considerazione tutte le caratteristiche del mezzo. Immancabili devono essere anche le info di contatto, nome, cognome e numero di telefono. Il non plus ultra sarebbe poi scegliere un venditore della zona, in modo da poter analizzare di persona il mezzo che si vuole acquistare.

Regola 3 – Analizza le foto con cura
Come già accennato nel trafiletto precedente, le fotografie possono dire tutto o niente a seconda di come vi vengono proposte. Può succedere che il venditore, per ingannare l’acquirente posti una sola foto, da distanza elevata, in cui la bicicletta elettrica può comparire senza difetti. Ecco, dovete assolutamente cambiare obiettivo. L’ideale, sia per una buona vendita che per un buon acquisto, è poter visualizzare un buon set di immagini, meglio se estremamente dettagliate. Vi incoraggiamo a scegliere quei modelli le cui fotografie riprendano con cura elementi cruciali come gli ingranaggi e le componenti elettriche. Per ulteriore sfizio sarebbe ottimale ottenere degli scatti relativi anche al telaio, per verificare eventuale presenza di ruggine.

Regola 4 – Batteria e motore, i primi da controllare!
Qui si torna ad un elemento centrale della nostra discussione: l’ideale sarebbe poter visionare di persona la bicicletta a pedalata assistita da acquistare. In questo modo si riuscirebbero ad evitare alcune fastidiose problematiche, da affrontare altrimenti successivamente all’acquisto. Per prima cosa è ottimale dare un’occhiata alla batteria. Le batterie installate sulle e-bike sono in litio e quindi dopo numerosi cicli di ricarica potrebbero diminuire la loro autonomia. Sia chiaro, la batteria è un elemento comunque sostituibile, però con ulteriori costi accessori che variano dai 200 ai 300 euro (qui la guida su come sceglierla). La seconda analisi da fare riguarda il motore. E’ necessario assicurarsi che funzioni perfettamente, soprattutto nell’accensione e che non palesi improvvisi cali di potenza. Senza il motore in eccellenti condizioni la bicicletta elettrica non ha senso di esistere.

Regola 5 – Sulle bici elettriche da città economiche…l’usato non vale la pena!
Già, può apparire un controsenso rispetto a quanto consigliato in precedenza ma se state cercando una bicicletta elettrica da città economica non vi conviene affrontare la ricerca di un mezzo usato. Sul mercato si trovano numerosi nuovi modelli, ottimali per l’utilizzo cittadino, che variano dai 300 ai 600 euro. A nostro avviso è inutile provare a risparmiare qualche centinaio di euro per un mezzo usato quando con una piccola spesa superiore si può acquistare una e-bike nuova di zecca. Se siete alla ricerca di una bici elettrica da città economica evitate l’usato e date un occhio a queste proposte.

Ottime alternative (economiche) alle bici elettriche usate
Di seguito, una breve carrellata di bici elettriche nuove (quindi con tempi di durata tecnicamente maggiori) vendute a meno di 1000 euro. La garanzia, nelle e-bike nuove e acquistate da Amazon, è di 2 anni dal momento che vi viene recapitata a casa.
Bicicletta elettrica Windgoo
E’ sicuramente tra i modelli non usati più interessanti per le e-bike da città. Si tratta di una e-bike pieghevole costruita in lega di alluminio. E’ dotata di batteria al litio 36 V/ 4,4AH che vi permette di raggiungere una velocità di 25 Km/h ed è ricaricabile in sole 3 ore. L’equipaggiamento è da top class con clacson, fari luminosi a Led per la guida notturna e luci posteriori intelligenti. Inoltre è provvista del sistema impermeabile IPX5 per guidare in tutte le condizioni metereologiche. Molto interessante anche la presenza di un’app intelligente per impostare percorso, velocità consigliata e durata della carica. La bicicletta elettrica Windgoo è acquistabile su Amazon a questo link, al prezzo di 319,99 euro.
Revoe 553503 Dirt Vtc
La proposta di Revoe (già affrontata in una recensione) invece è leggermente più alta a livello di prezzi e dotata di un’ergonomia senz’altro più cross. A prima vista sembra l’e-bike perfetta per alternare terreni pianeggianti a strade sterrate. Questo è possibile grazie a pneumatici “FAT” all terrain da 20 pollici, molto performanti su superfici impervie. La Revoe Dirt Vtc è pieghevole, come tutti i modelli della categoria, e permette di essere trasportata occupando pochissimo spazio. Il motore da 250W permette una velocità massima di 25 km/h e la batteria agli ioni di litio 36V/10 Ah consente invece un’autonomia di 40 km. Senza dubbio un modello dedicato agli amanti dei fuori pista cittadini. E’ disponibile a questo link su Amazon al prezzo di 699,99 euro.

F.lli Schiano E-moon
Agli amanti del classico e del design italiano invece consigliamo questo modello di bici elettrica dalla struttura assolutamente più classica. Nonostante l’ergonomia richiami la forma della bicicletta da passeggio solita, all’interno di questo modello si nascondono delle interessanti soluzioni tecnologiche. In primis la presenza di un computer di bordo che permetterà di aggiornarvi su varie metriche tra cui: livello della batteria, velocità in tempo reale, livello di pedalata assistita e informazioni di viaggio. Molto interessante anche la presenza di 5 livelli di pedalata assistita, da scegliere a seconda dell’intenzione di sforzo dell’utilizzatore. Altra caratteristica interessante riguarda la modalità di consegna: la F.lli Schiano E-moon verrà recapitata con l’assemblamento al 98% (a differenza di altri modelli da costruire autonomamente), l’utente dovrà solo avvitare i pedali e regolare il manubrio. Il modello è disponibile su Amazon cliccando questo link, al prezzo di 629,98 euro. Insomma non solo bici elettriche usate, offre il mercato a buoni prezzi. Prima di comprarle, valutate sempre più di un’opzione!
